Teatro

A Livorno, con il concerto di Capodanno, si chiude il Festival Mascagni.

  A Livorno, con il concerto di Capodanno, si chiude il Festival Mascagni.

Mercoledì 1 gennaio, alle ore 18 al Teatro Goldoni di Livorno,  si rinnova come ogni anno, da nove anni, la felice consuetudine del concerto di Capodanno, prodotto dalla Fondazione Livorno che  rivolgerà gli auguri alla città insieme al Comune di Livorno, la Fondazione Teatro Goldoni e l'Istituto Superiore di Studi Musicali "P. Mascagni".

Sul podio il Maestro Carlo Piazza che dirigerà l’Orchestra dell’Istituto Mascagni e con solisti cantanti del Cantiere Lirico della Fondazione Goldoni: il soprano Gaia Matteini, il mezzosoprano Katia Tempestini e il tenore Alfio Vacanti.
Particolarmente suggestivo il programma scelto per l’occasione, che si caratterizzerà nel segno
della musica di Pietro Mascagni: con Capodanno, si chiuderà infatti il Festival dedicato al
grande compositore livornese in occasione del 150° Anniversario della nascita e saranno proposte
all’ascolto alcune sue arie celebri tratte dalle opere più note accanto a pagine dal più raro ascolto ed
alcuni splendidi brani di ancora più rara esecuzione. Mascagni fu compositore, direttore d'orchestra, organizzatore ed anche insegnante  tanto che come direttore del Liceo Musicale Rossini di Pesaro creò un'orchestra di allievi che sotto la sua guida effettuò importanti tournées . Per questo il Concerto di Capodanno 2014 vuole ricordare anche  il forte impegno di Mascagni nella valorizzazione delle giovani forze musicali. Il suo magistero compositivo sarà sottolineato dall'esecuzione di alcune grandi arie del suo repertorio operistico (dal brillante neoclassicismo delle Maschere all'operetta Sì, dall'idillio agreste dell'Amico Fritz alle atmosfere oniriche e simboliste di Iris), affiancate da due composizioni sinfoniche di rara esecuzione quali la Danza Esotica (1891), eloquente omaggio al gusto Kitsch della Belle Epoque e la delicata, vaporosa Gavotta delle bambole (1900).

L’orchestra proporrà inoltre anche brani memorabili tratti da Rigoletto e La Traviata per ricordare la contemporanea  chiusura delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
In parallelo con la stagione lirica in corso di svolgimento al Goldoni, sarà presente un omaggio al grande repertorio francese, protagonista recentemente sulle scene con “Carmen” e nel prossimo febbraio con Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach. Da I racconti sarà eseguita La barcarola e dello stesso autore, in chiusura, lo scatenato “Can-can per orchestra” da Orfeo all’inferno.

Non mancheranno le sorprese, con un “brindisi” musicale di saluto al nuovo anno, sempre con
l’Orchestra dell’Istituto Mascagni che proprio nel corso del 2013 ha festeggiato il 60° anniversario
della sua fondazione.